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Espe -
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.Mi rendo conto che sono molto competitiva. Non lo esterno, ma dentro spingo sempre al massimo e se non riesco nel obbiettivo mi sale la frustrazione.
Poi razionalizzo e mi dico che per la mia età e la mia condizione, forse ho raggiunto abbiettivi che altri non raggiungerebbero.
Ma penso anche che se lo volessi veramente seguirei un alimentazione sempre corretta senza mai sgarri.
Ho una battaglia interiore tra quello che vorrei essere fisicamente (sto parlando di forma e non di aspetto) e quello che mi piace anche fuori dalla palestra....
Che rabbia! -
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Immaginaria -
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In attesa di capirne di più circa la presunta maggiore attrattività degli stronzi ed aspettando che nel periodo natalizio il Postino del Salotto ci sveli di più in merito alla presenza di eventuali stronzi tra gli utenti di questo Spettabile Forum, in questa notte parzialmente insonne l'occasione mi è gradita per interrogarmi, senza alcuna pretesa di esaustività, in merito alla figura degli stronzi nella canzone italiana.
Mi ha sorpreso constatare che non sono riuscito a rinvenire la parola "stronzo" (declinato al maschile) nel testo di alcuna canzone cantata da una donna. Credo si tratti solo di raffinatezza espositiva, perchè ritengo che fosse sostanzialmente uno stronzo l'uomo descritto da Carmen Consoli nella sua "Amore di plastica" (Ricorda
Tu sei quello che non c'è
Quando io piango
E tu sei quello che non sa
Quando è il mio compleanno
Quando vago nel buio
Ma come posso dare l'anima
E riuscire a credere
Che tutto sia più o meno facile
Quando è impossibile
Volevo essere più forte
Di ogni tua perplessità
Ma io non posso accontentarmi
Se tutto quello che
Sai darmi
È un amore di plastica) oppure da Mia Martini in Minuetto (Rinnegare una passione no, ma non posso dirti sempre sì
Qualche volta mi deciderò e senza dirti una parola mi allontanerò
Costa cara la felicità, meglio la libertà
Piuttosto che aspettarti nelle sere per elemosinare amore
Vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai
Vieni qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi
Io lo so e ci sto, male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte), anche se, come sappiamo, il testo è di Franco Califano.
E' stronza la donna appellata da Gianna Nannini in "Hey Bionda" (Bionda con quale bomba
Bionda ci colpirai?
Bionda di quale guerra
Bomba per quale amore
Bionda che sei una stronza
Bionda che 'specie' sei?
Bionda che 'specie' sei?), mentre Noemi si autoaccusa in "Ti amo non lo so dire" (Forse mi calmerò come l'acqua del mare
Mi riconoscerò se cambierò parere
Ho sbagliato a parlarti, scusami perché
Sono quella stronza che non cambierà per te).
Anche un uomo si autoaccusa e quell'uomo risponde al nome di Samuele Bersani in "Spaccacuore" (Ti ho mandata via. Sento l'odore della città
non faccio niente, resto chiuso qua.
Ecco un altro dei miei limiti.
Io non sapevo dirti che
solo a pensarti mi da i brividi
anche a uno stronzo come me
come me... )
Ciò che resta nello scenario è composto solo da stronze di vario genere, presumibilmente divenute tali dopo la conclusione di una relazione burrascosa.
La più famosa di tutte è la "Bella Stronza" di Marco Masini (Bella stronza...che hai distrutto tutti i sogni
della donna che ho tradito
che mi hai fatto fare a pugni con il mio migliore amico
e ora mentre vado a fondo tu mi dici sorridendo
ne ho abbastanza
Bella stronza...che ti fai vedere in giro
per alberghi e ristoranti
con il culo sul ferrari di quell'essere arrogante
non lo sai che i miliardari anche ai loro
sentimenti danno un prezzo) .
C'è del risentimento anche nelle parole di avvertimento contenute in "Attenta" dei Negramaro (stai attenta
attenta che si muove questa stanza
se chiudi gli occhi un treno è già in partenza
un passeggero perde sai con poco la pazienza
come me che resto senza
il cuore l'ho copiato ad una stronza
non fare caso a quest'impertinenza
stai attenta, stai attenta almeno a te )
Apparentemente più ironico, come peraltro richiede lo stile della canzone, è Daniele Silvestri nella sua "La paranza" (Mi sono innamorato di una stronza
Ci vuole una pazienza
Io però ne son rimasto senza
Era molto meglio pure una credenza
Un fritto di paranza
Paranza
Paranza ).
Provocatorio Roberto Vecchioni, che nella sua "Voglio una donna", canzone all'epoca fraintesa da molti e, soprattutto, da molte, conclude con "Prendila te quella che fa il "Leasing"
che s'innamori di te la Capitana Nemo,
quella che va al "Briefing",
perchè lei è del ramo,
e viene via dai Meeting
stronza come un uomo
sola come un uomo. ".
Eccola lì, a mio avviso, la chiave di tutto: "stronza come un uomo, sola come un uomo".
Non utilizzano il termine "stronza", ma credo fosse quella la natura delle donne a cui si sono riferiti Vasco Rossi nella sua "Brava" (Ti sei accorta di me
quasi per caso
quasi per caso hai deciso poi
di commettere un piccolo peccato
e quando sei riuscita a farmi cadere
con la tua logica di calze nere
ti sei voluta prender gioco di me
ti sei voluta divertire
ed hai voluto vedere
fino a che punto potevi arrivare fino a che punto mi potevi umiliare
fino a che punto mi avresti potuto anche cambiare
e sei riuscita a farmi credere che
tu fossi pulita
mentre in realtà giocavi solamente
spero che ti sia divertita ) e Riccardo Cocciante nella sua "Bella senz'anima" (Vivere insieme a te
è stato inutile,
tutto senza allegria,
senza una lacrima, niente da aggiungere
ne' da dividere,
nella tua trappola
ci son caduto anch'io,
avanti il prossimo,
gli lascio il posto mio.
Povero diavolo,
che pena mi fa
e quando a letto lui
ti chiederà di più
glielo concederai
perché tu fai così,
come sai fingere
se ti fa comodo.).
Sì. Perchè spesso, in queste canzoni, la stronza è, curiosamente, ma forse neanche poi tanto, anche bella.
Signori e Signore abbiamo trasmesso: Stronzi & Canzoni
testo a cura di: Mediterraneo (Il Salotto "Amore, Sesso, Tradimento", 3 maggio 2024) -
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.Vi svegliate nel corpo della persona che più vi sta sul cazzo.
Avete un giorno per incasinare la sua vita,che fate?
Stare sul cazzo non è sinonimo di odiare, nel mio mondo.
Stare sul cazzo è per me una forma di antipatia.
Odiare, non odio nessuno, ma veramente nessuno.
Stare sul cazzo, mi ci stanno in tanti, troppi. Suppongo principalmente a causa del mio modo di essere.
Non ho particolare interesse ad incasinare la vita di una persona solo perchè mi sta sul cazzo.
Peraltro non escludo che svegliandomi nel suo corpo magari capirei cose che me lo/la farebbero stare meno sul cazzo.
Perchè in fondo penso che "non puoi dire niente, di una persona, se non hai camminato per almeno due lune nei suoi mocassini". -
.Alla nostra età,anche se ho qualche anno in meno di te, credo che tutti abbiano fatto le opportune selezioni.
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Auggie, ti sconsiglio vivamente di mischiare il tuo indice di gradimento in un forum con il tuo indice di gradimento nella vita reale.
Dinamiche diverse.
Mia opinione. -
.La vorrei fare spesso anche alle persone nella vita reale.
Scorrendo gli ultimi trend proposti
"il gioco delle Dediche" e "compre per gli amici", ho sentito più forte questo impulso di farla."cosa è che non vi piace in me, così predominante da non essere considerata?"
Sia chiaro non è una critica verso nessuno, casomai potrebbe essere un mio punto di riflessione per capire perché "non piaccio"
Grazie a chi vorrà rispondere 😊
Auggie, aggiungo dei dati oggettivi alle tue riflessioni:
gennaio: 221 voti, secondo posto in classifica
febbraio: 180 voti, primo posto in classifica
marzo: 165 voti, quinto posto in classifica
come sai i voti sono legati ai like (e forse anche alle reactions) conteggiati da forumfree e visualizzati nella top members. -
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Ci vedo bene questa -
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