Ho letto un articolo dove c era scritto che non ha spintonato gli agenti,ne ha sfiorato uno nel tentativo di leggere il nome sulla targhetta.
In tv hanno fatto vedere il filmato, ha minacciato più volte gli agenti che più volte gli hanno chiesto di andarsene e soprattutto hanno chiesto di non essere toccati.
Con questo ribadisco che non giustifico l'eccessiva violenza della polizia, ma quando ti trovi in un paese che non è il tuo è che ha modi di fare diversi, forse bisognerebbe imparare a evitare certe situazioni.
Io spesso quando chiedo un caffè mi chiedono "normale?". Evidentemente ormai prendere un caffè normale è una stranezza.
Lo è,ma non è grave il fatto che uno lo voglia,lungo,corto,nel vetro,o fatto con l acqua santa, è che te lo dicono dopo come l avrebbero voluto e te lo fanno rifare magari anche un po' scocciati perché non hai il dono della telepatia
CITAZIONE (Auggie @ 5/5/2024, 18:10)
CITAZIONE (Nymphe @ 5/5/2024, 13:21)
Quando sono andata al bar con mia sorella e ha ordinato un cappuccino d'orzo con latte di soja e un cornetto ai semi di lino vuoto ero sconvolta e al tizio che mi guardava sconsolato ho ordinato un cappuccino e un cornetto farcito -Quale? -Faccia lei
Io credo che se in quel bar hanno quel offerta, non vedo perché uno non possa ordinarla
Ma certo,io ci rido su,ma in cuor mio mi immagino queste persone quando devono acquistare un auto o un appartamento... Se per un caffè hanno 12000 pretese,penso all agente immobiliare e gli voglio bene.
Qui già accettabile (anche se mi sembra abbia un pò esagerato ad ingrandirsi il labbro). Però ha smorzato i vari difetti, e non coperti sotto un millimetro di roba. È rimasta lei.
Io la vedo di più come omologazione,succede spesso nelle compagnie di amici.Ai miei tempi addirittura quando uno si sposava si sposavano anche tutti gli altri
Nel tuo caso non so, mi sembra un po' troppo accentuata questa cosa. Sembra un volerti piacere a tutti i costi, anche un po' forzato, secondo me. Gliene hai mai parlato?
No Tuli, apertamente non gliene ho mai parlato. Mi capita di dirle “ah ma è uguale” o “l’hai preso pure tu?” senza mai approfondire però.
Fra le tante cause di dissidio fra i bambini all’asilo molto forte e’ il ‘mi copia!!!’ soprattutto tra le bambine. Una colora la casa gialla e l’amichetta a fianco pure la fa gialla; disegna un alberello a fianco e pure l’amichetta lo fa’. Arrivano a piangere, a lamentarsi con l’educatore (mi copia!) come se fosse stato fatto loro chissà quale torto. Io minimizzo sempre cercando di fargli capire che non sarà la cosa peggiore che gli capiterà nella vita ☺️ e che in fondo c’è una sorta di ammirazione per il loro lavoro, ma avverto il loro sentimento di ingiustizia, come se gli fosse stata rubata una proprietà intellettuale, come se la mancanza di estro dell’amichetta intaccasse le loro risorse , insomma avverto il loro senso del parassitismo.
La storia dell'uomo è sempre stata fatta di individui che sperimentano, cercano cose nuove e altri che li imitano. Su larga scala è la base di un processo culturale. Anche l'apprendimento si fonda sull'emulazione. Poi ci sono quelli che lo fanno con stile e quelli che non sanno nemmeno copiare...
Non è mia abitudine riversare sugli altri i miei problemi. Cerco di essere sempre centrata in modo da trovare la ragionevolezza da sola. Ma quando proprio l'emotività prende il sopravvento ho bisogno di sentire babbo e mamma. Non racconto più i miei problemi a loro da quando sono io a prendermi cura dei loro. Ma anche solo sentirli mi ricorda quanto nella loro mansuetudine e fragilità riescono ancora oggi ad essere le mie colonne greche.
L’imitazione non sempre è mancanza di personalità, le variabili sono molte e tutte soggettivamente valide, magari ti ammira perché lei non è arrivata dove sei arrivata tu ma la stessa ammirazione può essere vista come mancanza di personalità. Buongiorno Espe
